RIFORMA COMITES E CGIE: PARERI AL CDP ENTRO IL 31 LUGLIO

Come anticipato dal segretario generale Michele Schiavone a margine del recente Comitato di Presidenza, il Consiglio generale degli italiani all’estero ha avviato una consultazione sulla riforma degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero.
È proprio Schiavone a firmare la lettera inviata ai Consiglieri del Cgie, a Comites e Associazioni in cui si esorta ad inviare un contributo su Cgie e Comites del futuro, entro il 31 luglio. Questo per rispondere anche alle sollecitazioni del sottosegretario Amendola che, a più riprese dalla plenaria in poi, aveva auspicato una “spinta dal basso” per arrivare ad una riforma “più condivisa possibile”.

Il testo della lettera.

“Il Comitato di presidenza del Cgie, riunito a Roma dal 23 al 25 maggio, è unanime nel ritenere che tutti i livelli di rapprsentanza degli italiani all’estero siano chiamati, in base ai dettami delle rispettive leggi istitutive e statuti, a contribuire alla elaborazione di una proposta di riforma di Comites e Cgie.

A questo fine, (il Cdp) invita tutti i consiglieri del Cgie ad avviare una consultazione allargata a tutti i consiglieri dei Comites insieme alle associazioni presenti nei rispettivi territori sulla natura, le funzioni e i compiti, non basata soltanto sul presente, ma proiettata nel futuro di tali organismi, nel quadro dell’intera piramide della rappresentanza degli italiani all’estero che culmina con la presenza dei parlamentari eletti all’estero.

In questa visione, ci si dovrà esprimere facendo riferimento anche ai possibili risultati del referendum di ottobre, vale a dire:
– da un lato, alla conferma referendaria della riforma del Sneato, da cui sono esclusi i 6 senatori eletti all’estero, creando quindi l’esigenza di rifedinire il rapporto delle comunità attraverso Comites e Cgie con le regioni e le autonomie territoriali;
– dall’altro, alla eventuale mancata approvazione referendaria con la conseguenza che i parlamentari eletti all’estero rimangono anche al Senato e prevedere due soluzioni diverse che rispondano alle due situazioni possibili.

Soltanto dalla definizione della natura di Comites e Cgie potrà discendere la precisazione dei loro: Rispettivi compiti; composizione; meccanismo elettorale; incandidabilità e ineleggibilità di alcune categorie di persone; coinvolgimento attivo degli esponenti della nuova emigrazione; organi interni di Comites e Cgie; altro, che reputeranno utile.

Tutti i suggerimenti vanno gentilmente inoltrati a [email protected] entro il 31 luglio 2016.

Ringraziandovi per la cortese attenzione, in attesa di vostre comunicazioni inviamo i più cordiali saluti e auguri di buon lavoro”.

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