Category Archives: Leggi e Normative

Prestazioni Ospedliere per gli Iscritti all’AIRE quando viaggiano in italia

Gli italiani all’estero iscritti all’Aire che si recano in Italia non dovranno più chiedere al Consolato di competenza l’attestazione della loro residenza all’estero finalizzata all’erogazione sul terrritorio nazionale di prestazioni ospedaliere urgenti a titolo gratuito. Lo ha confermato il Ministero della Salute in una nota (n. 2561 del 13 aprile 2016) diramata a seguito delle diverse richieste di chiarimento giunte dalla rete consolare.

Dunque, mentre prima il cittadino emigrato – per poter accedere all’assistenza sanitaria urgente e gratuita in caso di soggiorno in Italia fino a 90 giorni all’anno – doveva produrre alla competente Azienda Sanitaria Locale (ASL) un certificato consolare che attestasse il possesso della cittadinanza italiana, la nascita in Italia e la residenza all’estero, d’ora in poi, la condizione di emigrato può e deve essere attestata mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione da presentare alla competente ASL.

Con questa dichiarazione il cittadino autocertifica di essere nato in Italia, di possedere la cittadinanza italiana, nonché di risedere all’estero, indicando il Comune di iscrizione AIRE oppure di essere nato all’estero, di possedere la cittadinanza italiana, di aver risieduto in Italia, indIcando il Comune di iscrizione all’Anagrafe della popolazione residente (ANPR), di risiedere attualmente all’estero ed essere quindi iscritto all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE).
Quindi, la condizione di emigrato NON deve più essere attestata dall’Autorità Consolare, ma basta l’autocertificazione.(AISE)

Referendum popolare per l’abrogazione di un comma del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 in materia ambientale

IL CONSOLATO GENERAL D’ITALIA IN LOS ANGELES SARA’ APERTO IN VIA STRAORDINARIA
SABATO 9 APRILE E DOMENICA 10 APRILE DALLE 10:00 ALLE 13:00

REFERENDUM “TRIVELLE” DEL 17.04.2016 – RILASCIO DUPLICATO PLICO ELETTORALE
A partire dal 3 aprile p.v. l’elettore, già iscritto nell’elenco provvisorio inviato dal Ministero dell’Interno che non abbia ricevuto il plico elettorale presso il proprio domicilio, potrà riceverne un duplicato, previa opportuna segnalazione all’Ufficio Consolare di competenza.
La Legge 52/2015 ha modificato l’art. 12, comma 5 della L. 459/2001, di conseguenza per il rilascio del duplicato non è più necessario che l’interessato si presenti presso l’Ufficio Consolare.
È quindi possibile accettare da parte dell’Ufficio Consolare la richiesta di duplicato, pervenuta per fax (310-820.0727) o e-mail ([email protected]), accompagnata da fotocopia del documento di riconoscimento valido (ad esempio passaporto o carta d’identità, anche se emessi da autorità straniere).
Si fa presente quanto segue:
1. Non potranno essere prese in considerazione richieste telefoniche.
2. Non potranno essere accettate richieste pervenute via fax o e-mail non conformi al modello indicato come esempio.
L’elettore NON presente nell’elenco provvisorio inviato dal Ministero dell’Interno, al quale NON è stato spedito il plico elettorale, potrà essere inserito nell’apposito elenco aggiunto predisposto dall’Ufficio Consolare competente.
L’iscrizione nell’elenco aggiunto sarà possibile solo DOPO il ricevimento da parte dell’Ufficio Consolare del nulla osta elettorale rilasciato dal Comune di iscrizione AIRE dell’elettore.
Il connazionale non iscritto all’AIRE e che non abbia presentato domanda di opzione per il voto come elettore temporaneo, potrà esercitare il suo diritto di voto SOLO recandosi nel seggio elettorale dell’ultimo comune di residenza in Italia.

Il modello per richiesta del duplicato si puo’ scaricare cliccando qui. E-mail a cui inviare il modulo:[email protected]

Deputati PD Estero: Alla Camera Miglioramenti Sostanziali nella Legge di Stabilità per gli Italiani all’Estero.

Il passaggio alla Camera della legge di Stabilità ha consentito di conseguire per gli italiani all’estero un risultato di straordinario valore. Si tratta di un esito tanto più significativo se rapportato alle emergenze, come la sicurezza e il Mezzogiorno, da affrontare prioritariamente in una condizione di contenimento della spesa ministeriale e di destinazione di importanti risorse al sostegno degli investimenti e alla diminuzione del carico fiscale.

La Commissione Bilancio, infatti, ha destinato 500.000 euro per il 2016 e 1,5 milioni di euro rispettivamente per il 2017 e 2018, per estendere le agevolazioni fiscali, comprese le detrazioni per carichi di famiglia, ai lavoratori italiani operanti al di fuori dell’UE e dello Spazio europeo, una misura fatta propria dalla Commissione esteri su proposta del relatore Fedi; 500.000 euro per il 2016 e 3.000.000 rispettivamente per il 2017 ed il 2018 per l’internazionalizzazione attraverso l’insostituibile attività delle Camere di Commercio italiane all’estero, che, come è noto, cofinanziano i progetti ammessi; 1 milione (oltre il doppio della dotazione inizialmente prevista) per le scuole paritarie all’estero, che svolgono una funzione strategica in aree difficili e sono lo strumento di espansione della nostra lingua e cultura nelle nuove aree di interesse geopolitico; 100 mila euro per ciascun anno del prossimo triennio per la Dante Alighieri; 5,8 milioni per il sostegno all’identità culturale dei giuliano-dalmati; il prolungamento di agevolazioni fiscali per chi rientra entro il 2015 in base alle misure introdotte dalle norme sul „controesodo“ e opzione su quale regime adottare; 2 milioni per rafforzare le iniziative di assistenza alle comunità italiane all’estero e destinati anche alla manutenzione delle sedi consolari; 15 milioni per il rafforzamento della sicurezza dei consolati italiani nel mondo in una fase di alto rischio come quella che attraversiamo. Ad essi si aggiungono 750 mila euro per l’ENIT, in forza di un emendamento presentato dal Governo.

Altro elemento di forte sensibilità per il nostro mondo è il contenimento della riduzione delle risorse previste per i Patronati. Dai 48 milioni di euro di tagli iniziali si scende a 15 milioni. Solo chi conosce dall’interno la vita delle nostre comunità sa quanto sia importante evitare che la rete di tutele assicurata dai Patronati si contragga ulteriormente.

Nel complesso, sulle materie riguardanti gli italiani all’estero, alla Camera si è verificato uno spostamento di risorse di oltre 26 milioni di euro. Se ad essi si aggiunge il miglioramento ottenuto nel precedente passaggio parlamentare, si superano i 31 milioni di euro. Da quando nel Parlamento nazionale vi è una presenza di eletti all’estero, nella vicenda sempre travagliata delle finanziarie, non era mai accaduto.

Al di fuori di sterili  polemiche esprimiamo la nostra legittima soddisfazione per un esito che porta il segno del nostro impegno emendativo e del nostro costante lavoro politico, in dialogo con il Gruppo del PD e con i rappresentanti del Governo. Ma, soprattutto, è importante prendere atto che questo Governo nei confronti degli italiani all’estero manifesta una posizione di apertura e di consapevolezza del loro valore e del loro ruolo essenziale per gli interessi del Paese. Un ruolo che stanno già svolgendo nei campi dell’internazionalizzazione, delle relazioni con le classi dirigenti locali, della promozione della cultura e della lingua e del rafforzamento dell’immagine dell’Italia nel mondo.

DEPUTATI PD ESTERO: FARINA, FEDI, GARAVINI, LA MARCA, PORTA, TACCONI